Come le prove colore di Frazetta. C'è qualche cosa di unico e di puro nel arte fatto "in fretta" , che poi perde nel finito, nel dettagliato. Acquisisce altre dimensioni e punti d'interesse, ma questi tuoi "warm up" hanno la bellezza del puro, del "poco pensato". (tutto con virgolette per far intendere, certo che ci pensi, ma ce tanto spazio anche per l'istinto).
Grazie Claudio, se da una parte lo studio aiuta...dall'altra chiude delle porte piu' naive, comunque credo che continuero' a studiare perché sto diventando sempre piu' pigro, lo studio mette una toppa.
Hi Chris, THANKS! Sometimes I've the feeling these studies are ok since they era loose.
Ciao Ketepo, grazie mille! Pero' devo ammettere che quando posto degli studi (a volte) mi servono essenzialmente per tenere in vita il blog...pero' non posto mai cose di cui non sono soddisfatto.
Lucas dai sempre spunti di riflessione....ti ringrazio per le parole gentili e condivido a pieno l'analisi. Io ho sempre avuto enormi problemi a fare il cosidetto definitivo, se fossi un fumettista classico non riuscirei a fare una tavola inchiostrata decente, sono negato come con i videogiochi, non ho mai superato il primo schermo nemmeno di Space Invaders. Pero' credo che la mia lacuna rivendichi (o nasconda) una qualita' e cioe' la tendenza a decifrare una sensazione momentanea che se non fisso sul foglio scappa via. Come una barzelletta va raccontata nel momento giusto della serata non si puo' raccontare l'inizio oggi e continuare il giorno dopo altrimenti non fa ridere. La costruzione, il "primo rough" di un disegno per me e' soprattutto una gabbia che mi mortifica anziché darmi (come per molti accade)piu' sicurezza. Mi sento a mio agio quando il movimento della matita o penna o pennello sono simili ad una calligrafia che ha un ritmo, una gestualita' e sono uno specchio di un'armonia interiore oppure di un'armonia che non c'e'. Non avrebbe senso fare la costruzione di un ideogramma giapponese vero?
5 comments:
Beautiful.
i tuoi disegni meritano sempre... anzi: meravigliano sempre! ^^ stile
Come le prove colore di Frazetta. C'è qualche cosa di unico e di puro nel arte fatto "in fretta" , che poi perde nel finito, nel dettagliato. Acquisisce altre dimensioni e punti d'interesse, ma questi tuoi "warm up" hanno la bellezza del puro, del "poco pensato". (tutto con virgolette per far intendere, certo che ci pensi, ma ce tanto spazio anche per l'istinto).
"c'è" volevo dire...
Grazie Claudio, se da una parte lo studio aiuta...dall'altra chiude delle porte piu' naive, comunque credo che continuero' a studiare perché sto diventando sempre piu' pigro, lo studio mette una toppa.
Hi Chris, THANKS! Sometimes I've the feeling these studies are ok since they era loose.
Ciao Ketepo, grazie mille! Pero' devo ammettere che quando posto degli studi (a volte) mi servono essenzialmente per tenere in vita il blog...pero' non posto mai cose di cui non sono soddisfatto.
Lucas dai sempre spunti di riflessione....ti ringrazio per le parole gentili e condivido a pieno l'analisi.
Io ho sempre avuto enormi problemi a fare il cosidetto definitivo, se fossi un fumettista classico non riuscirei a fare una tavola inchiostrata decente, sono negato come con i videogiochi, non ho mai superato il primo schermo nemmeno di Space Invaders.
Pero' credo che la mia lacuna rivendichi (o nasconda) una qualita' e cioe' la tendenza a decifrare una sensazione momentanea che se non fisso sul foglio scappa via. Come una barzelletta va raccontata nel momento giusto della serata non si puo' raccontare l'inizio oggi e continuare il giorno dopo altrimenti non fa ridere. La costruzione, il "primo rough" di un disegno per me e' soprattutto una gabbia che mi mortifica anziché darmi (come per molti accade)piu' sicurezza. Mi sento a mio agio quando il movimento della matita o penna o pennello sono simili ad una calligrafia che ha un ritmo, una gestualita' e sono uno specchio di un'armonia interiore oppure di un'armonia che non c'e'. Non avrebbe senso fare la costruzione di un ideogramma giapponese vero?
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