Grazie mille Sauro, vorrei poter fare di piu' ma ho la penna della mia Wacom al capolinea, faccio una linea dritta e sullo schermo appare ondulata, e' la terza che cambio, oltretutto cominciano a costare un botto. Tu stai lavorando tanto?
Ciao Claudio. Si, sto lavorando tanto, ma non sui miei progetti. Come visualizer interno a un'agenzia, soprattutto in un periodo economicamente delicato come questo, la tendenza è di far fare tutto "in house". Quindi sia io che i miei colleghi siamo piuttosto strapazzati. Ovviamente tutta roba diametralmente opposta a ciò che mi piace, ma ci mangio e va bene. L'aspetto frustrante è il sentirsi prosciugato. Tornato a casa sono una larva. Per fortuna mi ricarico visitando blog di artisti come te, scoprendo anche persone squisite. Quando vedo un disegno che stilla passione e ricerca è puro ossigeno. Buona fortuna per la penna :)
Sauro quello di cui sono certo e' che da quando non ho piu' provato a "realizzarmi" come disegnatore all'interno dell'industria ho riacquisito la passione che mi muoveva sin da piccolo, mi riferisco al lavoro su commissione in generale anche se approfondendo il discorso sono d'obbligo dei distinguo tra l'andazzo italiano e quello estero. Anch'io separo in modo schizofrenico i due ambiti: quello professionale e quello amatoriale e credo che sia la cosa piu' sana (paradossalmente). Vado fiero di quello che ho fatto amatorialmente e sull'altro fronte credo d'aver soddisfatto le esigenze dei clienti quando spuntavano delle commissioni. Capisco e condivido appieno il tuo approccio.
4 comments:
Mamma che belli! Le tue immagini mi ritemprano :)
Grazie mille Sauro, vorrei poter fare di piu' ma ho la penna della mia Wacom al capolinea, faccio una linea dritta e sullo schermo appare ondulata, e' la terza che cambio, oltretutto cominciano a costare un botto.
Tu stai lavorando tanto?
Ciao Claudio. Si, sto lavorando tanto, ma non sui miei progetti. Come visualizer interno a un'agenzia, soprattutto in un periodo economicamente delicato come questo, la tendenza è di far fare tutto "in house". Quindi sia io che i miei colleghi siamo piuttosto strapazzati. Ovviamente tutta roba diametralmente opposta a ciò che mi piace, ma ci mangio e va bene. L'aspetto frustrante è il sentirsi prosciugato. Tornato a casa sono una larva. Per fortuna mi ricarico visitando blog di artisti come te, scoprendo anche persone squisite.
Quando vedo un disegno che stilla passione e ricerca è puro ossigeno.
Buona fortuna per la penna :)
Sauro quello di cui sono certo e' che da quando non ho piu' provato a "realizzarmi" come disegnatore all'interno dell'industria ho riacquisito la passione che mi muoveva sin da piccolo, mi riferisco al lavoro su commissione in generale anche se approfondendo il discorso sono d'obbligo dei distinguo tra l'andazzo italiano e quello estero. Anch'io separo in modo schizofrenico i due ambiti: quello professionale e quello amatoriale e credo che sia la cosa piu' sana (paradossalmente).
Vado fiero di quello che ho fatto amatorialmente e sull'altro fronte credo d'aver soddisfatto le esigenze dei clienti quando spuntavano delle commissioni.
Capisco e condivido appieno il tuo approccio.
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